Cecomes in silico medicine for surgery and industry

Il CECOMES (Centro di studi sperimentali e computazionali per la modellistica applicata alla chirurgia) nasce come progetto finanziato dal Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca (MIUR), in particolare dal Fondo integrativo speciale per la ricerca (FISR n° FISR2019_03221).

Il Centro CECOMES vuole offrire servizi di medicina “in silico” nei confronti delle Aziende Ospedaliere e delle Imprese del Settore Biomedicale, assumendo come obbiettivo principale il benessere della persona, attraverso l’applicazione di metodi ingegneristici per la progettazione e l’ottimizzazione di dispositivi e procedure per la chirurgia e la clinica interventistica.

Le metodiche “in silico” si avvalgono di strumenti computazionali, di tipo 3D CAD, di prototipazione 3D e, soprattutto, di Calcolo Scientifico, quali strumenti per la definizione, progettazione, ottimizzazione di procedure e dispositivi clinico-chirurgici, anche e soprattutto in un’ottica paziente-specifica.

Il Centro CECOMES si basa su competenze multidisciplinari, in relazione a contesti clinico-chirurgici, biomedicali e ingegneristici. Le tematiche analizzate sono molteplici e spaziano dalla chirurgia del tratto gastrointestinale, quale ad esempio la chirurgia bariatrica, del tratto gastro-esofageo e addominale, alla cardio-chirurgia e chirurgia valscolare, il contesto ortopedico e protesico e la chirurgia delle vie urinarie inferiori, con disponibilità ad affrontare su richiesta ulteriori casistiche mediante l’approccio computazionale e sperimentale.

Le attività offerte riguardano differenti contesti, in relazione sia alla cosiddetta “Computer Assisted Surgery – CAS”: modellistica 3D CAD del sito anatomico, realizzazione di prototipi, anche funzionali e/o impiantabili, mediante tecnologie di stampa 3D; sia in relazione alla “Computational Biomechanics for Surgery – CBS”: calcolo computazionale, basato su modellistica fisico-matematica, finalizzato alla valutazione di funzionalità meccanica e meccano-biologica di distretti anatomici in conseguenza ad intervento chirurgico e/o interazione con dispositivi chirurgici e protesici.

Alla metodica “in silico” si affianca lo sviluppo di analisi sperimentali per la caratterizzazione meccanica dalla nano alla macro-scala, dei tessuti biologici e dei materiali impiegati per la realizzazione di protesi e interventi.